La sensibilità al GLUTINE è diversa dalla CELIACHIA

Scopriamo insieme cos’è e come comportarsi!

Per parlare di sensibilità al glutine, dobbiamo innanzitutto sapere esattamente cosa sia il glutine.

Il glutine è un composto proteico che si forma quando la farina di cereali come grano, farro, orzo, segale viene lavorata con l’acqua. Questo composto proteico ha la caratteristica di essere molto difficile da digerire. Il glutine è presente da sempre nei cereali sopra menzionati, ma soltanto da quando il grano è stato modificato attraverso modificazioni genetiche il quantitativo di glutine è aumentato notevolmente. Queste trasformazioni hanno reso il grano più resistente, hanno migliorato i raccolti e migliorato la lavorabilità della farina.

Il glutine adesso presente in quantità maggiori però, può causare un’infiammazione del nostro intestino provocando una grande produzione di zonulina, una proteina in grado di allentare le giunzioni serrate del nostro epitelio intestinale provocando così la cosiddetta permeabilità intestinale.
Questo processo infiammatorio può essere la causa di moltissimi sintomi non soltanto gastroenterici ma addirittura neurologici.

Poiché si stima che al giorno d’oggi, circa una persona su quattro soffra di sensibilità al glutine non celiaca, è importante conoscerla per valutare insieme al proprio medico o terapeuta se sia necessaria una sospensione della sua assunzione o meno.

Spero davvero che questo mio video possa esserti d’aiuto nel prenderti cura di te. Se pensi che possa essere utile anche alle persone a cui vuoi bene, condividilo con loro.

Ti mando un abbraccio,

Carlotta

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