La Floriterapia di Bach

La Floriterapia è un dono. Un dono di un’anima molto evoluta, quella del medico inglese Edward Bach.

La floriterapia è una medicina frequenziale, ovvero che agisce non tramite un principio attivo come la medicina allopatica bensì attraverso un’informazione (paragonabile in questo all’omeopatia) sotto forma di frequenza. Ogni rimedio ha una propria frequenza e vibrazione: porta un messaggio ad un corpo tramite il concetto di risonanza.
In parole semplici la Floriterapia permette un riequilibrio energetico ed emozionale.

Il Dott. Bach ebbe l’intuizione di considerare la malattia come il risultato dello squilibrio tra corpo, anima e mente. Secondo il suo pensiero la malattia, da lui definita “benettia”, ha sempre uno scopo: mostrarci un disequilibrio affinché noi possiamo riallinearci. Attraverso la floriterapia non si cura un sintomo ma si riequilibra la situazione di disordine che ha permesso l’instaurarsi della patologia fisica. Una volta ristabilito l’equilibrio allora ecco che probabilmente anche il sintomo cesserà di esistere.

La floriterapia porta consapevolezza. Ci permette di non essere schiavi di emozioni o forme pensiero ma di essere in prima persona attori e registi della nostra esistenza.

Il nostro corpo come una barca

Spesso in un primo colloquio porto questo esempio dello stesso dott. Bach, per dare un’idea più chiara dell’azione dei rimedi floreali. Ognuno di noi ha un corpo fisico che potremmo paragonare ad una barca. Ai remi di questa barca troviamo da un lato le emozioni e dall’altro le forme pensiero, le idee… Al timone ci deve essere il nostro Io, il Sé Supremo, la nostra Anima, chiamiamolo come preferiamo.

Se in un certo momento della nostra vita, un’emozione o una forma pensiero lascia la sua posizione e prende il timone, la barca va come nei boschi. Noi non siamo né ciò che proviamo a livello emotivo né ciò in cui crediamo. Ogni attore deve stare al suo posto e fare ciò che gli compete.Le essenze floreali permettono alla nostra Anima di riprendere il timone e poter condurre la nostra barca sulla retta via.Detto tutto ciò: chi di noi non è spesso preda delle emozioni? Chi di noi in alcune situazioni quotidiane non si sente smarrito o in preda a indecisioni, paure, rabbia, delusione? Se siamo in equilibrio e sul nostro corretto percorso di incarnazione non esiste depressione, frustrazione, insoddisfazione.
Ognuno di noi deve poter brillare e donare al mondo la luce che porta dentro di sé.
Per questo motivo l’approccio floriterapico è indicato a chiunque voglia sviluppare il proprio lato migliore.

Dott.ssa Carlotta Gnavi

Post a Comment